Arriva il materiale informativo sul tumore ovarico in ucraino

Sono finalmente online le locandine informative sul tumore ovarico tradotte in lingua ucraina dalla nostra Olga Pyndykivska.

Nei mesi scorsi abbiamo cominciato la collaborazione con Olga, infermiera di nazionalità ucraina, che da sei anni vive e lavora a Cagliari. La nostra battaglia a favore della prevenzione contro il tumore ovarico si è unita alla sua, dato che le statistiche dimostrano che molte donne dell’est europeo sono geneticamente più predisposte di altre ad ammalarsi di questa tipologia di cancro.

"È un fattore genetico ma la situazione è nettamente peggiorata dopo l’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl. Un altro fattore che contribuisce alla malattia è sicuramente lo stress. Le donne ucraine si mettono all’ultimo posto nella scala delle priorità. Prima c’è il marito, poi ci sono i figli, la famiglia, il bestiame, l’orto", ha commentato Olga durante l’intervista rilasciata a Mai Più Sole.

Ora comincerà la fase due del progetto di prevenzione, con il materiale informativo che verrà distribuito tra le connazionali di Olga che vivono a Cagliari per spiegare il problema e invitarle a rivolgersi ai medici per controlli specifici.

Olga ha ricordato che sarà difficile per queste donne poiché "hanno paura della prevenzione perché se dovessero scoprire di essere malate perderebbero il lavoro. Spesso non si fidano dei medici, hanno difficoltà a esprimersi a causa della lingua e non sanno a chi rivolgersi"

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