Tumori femminili e sport, un calcio al cancro

Si è tenuto questa mattina nella Sala Castello dell’Hotel Regina Margherita a Cagliari l’evento "Tumori femminili e sport: un calcio al cancro" organizzato dalla Fondazione Taccia Ricerca sul Cancro con il progetto "MAI PIU’ SOLE – Contro il Tumore Ovarico" e dalla FIDAPA BPW Italy Distretto Sardegna.

"L’attività sportiva può avere effetti largamente positivi sia sul fisico che sulla psiche delle donne che si trovano ad affrontare il difficile percorso della malattia. La vita può assumere colori e sapori diversi, grazie alla solidarietà e allo spirito di squadra che si può creare sui campi di calcio, in piscina o in palestra", ha dichiarato Albachiara Bergamini, Consigliere in carica della Fondazione Taccia Ricerca sul Cancro e ideatrice del progetto "MAI PIU’ SOLE – Contro il Tumore Ovarico" presentato ufficialmente durante il convegno.

"Lo scopo dell’evento è mettere in luce il gioco di squadra per spiegare che, il paziente, se coadiuvato nel modo migliore dai propri compagni, ovvero medici, familiari e amici può giocare la sua partita col sorriso senza sentirsi malato", ha ricordato Silvia Trois, Presidente Fidapa BPW Italy Distretto Sardegna.

Il convegno, coordinato dalla giornalista Carmina Conte, si è aperto con i saluti di Liliana Floris, Presidente Fidapa Bpw Italy della sezione di Cagliari, di Yuri Marcialis, assessore allo Sport del Comune di Quartu e di Angela Quaquero, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna.

Durante la mattinata si sono alternati gli illustri pareri degli esperti alle testimonianze delle pazienti oncologiche Valentina Ligas, Sonia Aresu, Rita Meleddu e Patrizia Stara tra abbracci, sorrisi e qualche lacrima.

Il Dottor Daniele Farci, Oncologo dell’Ospedale Businco di Cagliari e Consigliere Nazionale dell’AIOM, ha presentato una relazione sui numeri del cancro con un’attenzione particolare alla prevenzione partendo dai giovani. "Il messaggio del corretto stile di vita deve essere lanciato già dalle scuole. Oggi i dati sulla sopravvivenza ai tumori inducono a un lieve ottimisto perchè sono aumentate le armi terapeutiche a disposizione. Nel corso del 2013 ci sono stati mille morti in meno a causa del cancro", ha dichiarato Farci.

Il Dottor Antonio Macciò, Responsabile di Ginecologia Oncologica dell’Ospedale Businco di Cagliari con il suo intervento "Cancro, sintomi associati ed attività física" ha ribadito che c’è una stretta connessione tra peso e la possibilità di origine del tumore. "La cellula mammaria può essere modulata potentemente da un eccesso di obesità. Il problema della donna e del suo peso devono essere portati all’attenzione pubblica come primo passo fondamentale per la prevenzione. La donna deve imporre al mondo politico la tutela della sua salute e la tutela della prevenzione.", ha affermato Macciò.

La Dottoressa Nadia Brusasca, Responsabile del Centro di Psiconcologia dell’Ospedale Zonchello di Nuoro, ha voluto ricordare che spesso non è del tumore in sè che si muore, "chi muore lo fa prima di qualcos’altro, muore di solitudine, di dolore, di abbandono. La malattia sconvolge tutto il progetto esistenziale, toglie tutto e spesso porta le pazienti a dover dipendere da qualcuno rinunciando alla propria indipendenza".

La Dottoressa Manuela Dettori, Oncologa dell’Ospedale Businco di Cagliari ha parlato dell’importanza della comunicazione medico-paziente. "La cura non riguarda solo i sintomi associati alla malattia ma deve rivolgersi a tutti gli aspetti della persona nella sua interezza con un occhio di riguardo allo sport".

"Le discipline sportive a pagaia aiutano le pazienti operate di tumore al seno a riabilitare tutta la parte superiore del corpo. Noi siamo una squadra", ha aggiunto Ezia Caredda, Presidente delle Pink Karalis.

La Dottoressa Elisa Vicini, Senologa dell’IEO e Ricercatrice della Fondazione Umberto Veronesi ha messo in risalto la prevenzione legata agli stili di vita. "Non bisogna trascurare l’alimentazione e praticare un’adeguata attività física che ci aiuta a regolare il metabolismo e ridurre i tumori femminili", ha affermato.

Le Dottoresse Barbara Lecca e Claudia Puddu, Pedagogiste e Psicomotriciste hanno parlato dell'importanza della psicomotricità funzionale applicata alle donne ferite dal carcinoma mammario ribadendo che "la psicomotricità funzionale considera la persona a 360°, ovvero prende in considerazione l'aspetto cognitivo, corporeo, relazionale e affettivo".

Consuelo Sari e Elvira Useli, Presidente e Vicepresidente Commissione Pari Opportunità del Comune di Sassari hanno puntato l'attenzione sulla Brest Unit ricordando che "se non si fa gioco di squadra siamo destinate a non andare lontano".

Delia Manferoce, Presidente Lions Club "Monte Urpinu" di Cagliari ha invece presentato il Progetto Martina, che si occupa di informazione e prevenzione all'interno delle scuole.

Appuntamento a questa sera, a partire dalle ore 16.30, negli impianti sportivi di SSD San Francesco a Quartu Sant'Elena per il quadrangolare di calcio a 5 femminile con le squadre di Mai Più Sole, Fondazione IEO CCM, Karalis Pink Team "Daniela Secchi" e Solo Women Run. All'evento parteciperanno anche le squadre maschili di Oggi Vinco Io e Orange Racing Club.

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